Gli anfibi: storia di una calzatura leggendaria

Di tutte le calzature fashion attualmente diffuse sul mercato, l’anfibio è sicuramente quello che ha la storia più incredibile. Oggi ai piedi di chiunque, l’anfibio ha segnato la storia della moda del 20esimo secolo, viaggiando dalla Germania del 1945 ai sobborghi trasgressivi della Londra degli anni ’60, per poi arrivare sulle passerelle di tutto il mondo nei primi anni del 2000.

Andrea Morando non poteva non seguire il trend principale dell'inverno 2021.
Ecco quindi la nostra proposta di anfibio per la stagione invernale 2021


LA STORIA

Il design di questo famoso stivaletto nasce dalla mente del signor Klaus Mertens, ovvero il famoso Dr. Martens: sciando sulle alpi austriache, il dottore si infortunò a una gamba, ideando quindi un modello di scarpa ammortizzato che gli permettesse di camminare nonostante i dolori. Era il 1945, quando i primi anfibi sbarcarono nel mondo della moda e diventarono estremamente celebri (ebbene sì) fra le signore anziane, stupefatte dalla loro comodità.

 

 

Ma un’idea così rivoluzionaria aveva ancora tanto da raccontare: e così fu. Dopo successivi adattamenti al tacco e alla tomaia, nacque il famoso modello 1460, rigorosamente color ciliegia e con otto buchi per far passare le stringhe. Il suo successo fu senza pari. In pochi anni, qualsiasi gruppo di ispirazione punk/goth/ska e pop ebbe ai piedi l’anfibio del dottor Maertens, che fu amato e acquistato da qualsiasi movimento artistico e politico esistente, dall’estrema destra fino ai sindacati di sinistra. Finì persino ai piedi della polizia americana e dell’esercito britannico, ma anche a quelli di personaggi come Pete Townshend (il chitarrista dei The Who) e Elton John.

L’esplosione finale della popolarità degli anfibi fu nei primi anni 2000, quando diversi brand riproposero una loro interpretazione della calzatura e ne rilanciarono la centralità sulle passerelle di moda. Oggi, l’anfibio è perfetto per ogni look fashion, impareggiabile per versatilità. Estate, inverno, sole, pioggia: non c’è limite all’utilizzo di questa leggendaria calzatura.

 

 

Anche se nasce come una scarpa prevalentemente sportiva, l’anfibio si può abbinare anche a gonne e abiti, donando all’outfit un tocco giovanile e mai fuori luogo. Perfetti anche per andare a ballare, da indossare ai piedi o da tenere in borsa e da sostituire ai tacchi al momento giusto 😉  

 

 

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