ANDREA MORANDO X FRIDA

Quest’anno in occasione dell’8 Marzo - Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, Andrea Morando ha scelto di sostenere l’associazione “Frida | Donne che sostengono le donne”.

La causa di Frida è anche la causa di tutti, anche la nostra. In un’azienda come Andrea Morando, dove la quasi totalità dei collaboratori sono donne, il supporto a realtà come Frida è totalmente naturale. Per questo motivo abbiamo deciso di devolvere il 20% degli incassi della giornata dell’8 marzo a questa associazione, sostenibile anche grazie al 5x1000 (codice fiscale 91013660500).

L’Associazione Frida, insieme ad altre realtà, ha come obiettivo quello di svolgere un'attività di prevenzione e lotta alla violenza, sensibilizzando donne e anche uomini per aumentare la consapevolezza e accelerare il cambiamento, aiutando le donne che si rivolgono loro a liberarsi dal giogo della violenza di genere, grazie a sportelli d’ascolto e ad azioni di sensibilizzazione e formazione sul tema.

Nata nel 2008 a San Miniato e ispirata alla geniale e visionaria pittrice Frida Kahlo, l’associazione è nel tempo cresciuta e ha aiutato tantissime donne a riprendere in mano la propria vita.

Il punto centrale del loro messaggio è che la violenza sulle donne riguarda tutti;  Solo con uno sforzo collettivo è possibile invertire rotta e cambiare definitivamente questo odioso retaggio.

L’8 marzo, quindi, non si “festeggia” la donna, ma si mettono in luce problemi e tradizioni che serpeggiano nella nostra società da secoli e continuano ad alimentare disparità di genere: stereotipi, ruoli sociali, discriminazione e violenza sono fenomeni che ancora oggi colpiscono le donne e sono incompatibili con una reale parità di genere.

 

Uno degli ambienti in cui le ingiustizie di genere sono più visibili è quello del lavoro. In Italia, a parità di ruolo e preparazione, le donne percepiscono mediamente il 10% in meno rispetto ai salari maschili. Un manager donna e un manager uomo, quindi, pur svolgendo le stesse identiche mansioni e assumendosi esattamente le stesse responsabilità, riceveranno salari differenti. Questo fenomeno è noto come gender pay gap, ed è solo uno degli aspetti della discriminazione di genere.

Un altro fenomeno legato al mondo del lavoro è la difficoltà per le donne ad accedere a posizioni “di vertice”. Nelle aziende italiane, ad esempio, solo il 26% dei ruoli manageriali è ricoperto da donne, nonostante in Italia le donne si laureino mediamente prima e con votazioni più alte rispetto agli uomini.

La causa di queste disparità non è quindi da ricercarsi nel diverso accesso all’istruzione, ma proprio dalle dinamiche pregiudiziali e discriminatorie che le donne affrontano nella vita lavorativa. Inoltre, la gravidanza e l’accudimento dei figli sono fra gli ostacoli principali alla giustizia sul mondo del lavoro, non in quanto fenomeni in sé, ma poiché il tessuto sociale italiano continua a considerare le genitorialità un dovere che riguarda esclusivamente le donne, spesso obbligate dagli stessi datori di lavoro a rinunciare a parti della loro carriera.
Per Andrea Morando quindi non è stato difficile aderire alle iniziative di Frida e credere in questa e altre battaglie da loro portate avanti.

Questo cambiamento è iniziato. Questo cambiamento è inesorabile e necessario. Noi ci crediamo.

#ANDREAMORANDOXFRIDA


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