10 buone notizie del 2021 che vi faranno vedere gli ultimi 12 mesi sotto un'altra luce
Il 2021 è stato un anno negativo? Sì.
Il 2021 è stato un anno solamente negativo? Assolutamente no.
Ecco 10 belle notizie che ti faranno vedere gli ultimi 12 mesi sotto un’altra luce.
Partiamo con due notizie legate alla salute degli ecosistemi. A novembre I coralli in Australia si sono riprodotti in proporzioni record. La barriera corallina è un ecosistema chiave del pianeta ma è minacciata dall’azione dell’uomo, in particolare dal riscaldamento delle acque e dall’acidificazione degli oceani, entrambi fenomeni connessi con il cambiamento climatico. Tant’è che negli scorsi anni si è assistito all’allarmante fenomeno dello sbiancamento dei coralli. Quest’anno, nella notte di martedì 2 novembre, i coralli che formano la Grande Barriera hanno rilasciato in massa, in modo simultaneo, sperma e uova, dando vita ad un fenomeno riproduttivo di proporzioni enormi. Tutte le specie di coralli presenti nella barriera hanno contribuito a questo spettacolo, riproducendosi in sequenza una dopo l’altra, in un valzer di colori incredibile, che dimostra ancora una volta la resilienza della natura.
Nonostante la crisi energetica il 2021 è stato ancora un anno record per le rinnovabili. Secondo le stime dell’Agenzia Internazionale Per l’Energia le nuove installazioni di energia pulita in tutto il mondo avrebbero raggiunto quota 290 gigawatt, battendo così il 2020 e toccando un livello mai raggiunto prima. Le rinnovabili sono anche ormai incredibilmente economiche rispetto alle fonti fossili e convenienti da tutti i punti di vista.
Il 30 giugno è stata una giornata storica per la protezione degli animali. In quella data infatti, la Commissione Europea si è impegnata a eliminare le gabbie negli allevamenti di animali in tutta l’Unione entro il 2027, facendo seguito a un’iniziativa dal basso dei cittadini europei chiamata End of Cage Age, che ha raccolto 1,4 milioni di firme. Non c’è ancora una proposta legislativa vera e propria, ma la commissione si è impegnata a presentarla entro il 2023. È un passo in avanti verso l’eliminazione degli allevamenti intensivi, una delle principali cause della crisi climatica, oltre che fonte di sofferenze atroci per gli altri animali.
Estate all’insegna dello sport, a luglio sono iniziate le Olimpiadi di Tokyo, un’edizione da record e piena di buone notizie per la comunità LGBTQ+. Nella storia dei Giochi Olimpici non era mai successo di vedere la partecipazione così numerosa di atlete e atleti queer, si stima che fossero almeno 121. Storie differenti che fanno ben sperare, come quella di Laurel Hubbard, sollevatrice di pesi neozelandese che ha riscritto la storia delle Olimpiadi, diventando la prima donna transgender a partecipare alla competizione.
La polizia di New York City ha un nuovo capo, si tratta di Keechant Sewell, è la prima donna nella storia della città a ricoprire l’incarico. Originaria del Queens, 49 anni, Sewell è stata scelta per le sue competenze maturate durante i suoi 25 anni di servizio. “Keechant Sewell è una combattente del crimine e ha l’intelligenza emotiva che serve ai newyorkesi, per garantire loro sicurezza e giustizia”, ha dichiarato durante un’intervista Eric Adams, sindaco della città.
Quest’anno il prestigioso Premio Nobel per la pace è andato a due reporter, Maria Ressa e Dmitri A. Muratov. Il comitato norvegese ha così motivato la scelta: “per i loro sforzi di salvaguardare la libertà di espressione, che è la condizione necessaria per la democrazia e una pace duratura”. Simboli di tutti i giornalisti che difendono la libertà di stampa; Maria Ressa, originaria delle Filippine, era stata condannata nel 2020 a sei anni di carcere dal governo del presidente filippino Rodrigo Duterte, con l’accusa di diffamazione. Muratov è invece direttore del giornale Novaya Gazeta, conosciuto per aver più volte criticato il presidente russo Vladimir Putin.
Buone notizie arrivano dal Cile (davvero buone!), il paese Sudamericano ha eletto il primo presidente millennial della storia. SI tratta di Gabriel Boric, 35 anni, ha vinto con il 56% dei consensi. Non appartiene a nessuno dei partiti storici che hanno governato il Paese a partire dal 1990, come tutti i giovani appartenenti alla sua generazione porta con sé l’idea di un cambiamento radicale, il suo programma è ambizioso: tassare i super-ricchi e smantellare il sistema sanitario privato. Ovviamente non mancherà un’attenzione particolare per la questione climatica e per la parità di genere.
I due simboli della lotta alla mafia, i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, diventeranno i protagonisti della nostra moneta da 2 euro a partire dal 2 gennaio 2022, a quasi trent’anni dalla strage di Capaci. A stabilirlo è stato il ministero dell’Economia e delle finanze: la moneta avrà pieno valore legale e verranno coniati tre milioni di pezzi. A ricordarci che “chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola” (Giovanni Falcone).
Non riguarda solo il settore della salute. Sotto la sigla Web3 c’è un’esplosione di innovazione tecnologica che fa impallidire la nascita di internet e che va dalle crypto communities al Metaverso. È un mondo nuovo, decentralizzato, che potrebbe ridimensionare i monopoli delle piattaforme come Facebook riuscendo dove i regolatori hanno fallito. È potenzialmente anche un’occasione per resettare il potere informativo ed economico e consentire alle fasce sociali maggiormente colpite dalle disuguaglianze di avere finalmente un’opportunità. Anche noi italiani, imprenditori straordinari ma incapaci di creare aziende globali, potremo trovare un terreno più adatto al nostro carattere.
Sul fronte economico si registra una forte crescita. I consumi ripartono, la disoccupazione cala, le aziende prosperano. La liquidità necessaria a combattere lo stallo economico che la pandemia stava provocando ha avuto, come effetto collaterale, un brusco rialzo dell’inflazione. È lecito pensare che questa salita possa stemperarsi nel corso del prossimo anno senza la necessità di riportare i tassi di interesse su livelli potenzialmente destabilizzanti alla luce del debito creato. Non si può escludere che questo significhi un ridimensionamento dei prezzi sui mercati finanziari. Ma sono le persone e il lavoro, più che il capitale, a essere finalmente tornate al centro del tavolo di gioco. La crescita economica, con i suoi benefici, sopravviverà anche a un ribasso delle Borse.
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